UNRWA  e Hamas: Israele mente, i governi e la stampa occidentali lo assecondano

 

Pochi giorni dopo la condanna da parte della Corte Internazionale di Giustizia, che ha sostanzialmente riconosciuto il pericolo che Israele dia corso a un genocidio a Gaza contro la popolazione palestinese, il governo israeliano ha scagliato contro l’UNRWA l’accusa di avere al suo interno una dozzina di funzionari  che sarebbero collusi con  Hamas. Immediatamente la maggior parte dei governi occidentali (Stati Uniti in testa, Italia accodata servilmente) ha sospeso il finanziamento all’agenzia che permette di rimanere in vita a gran parte dei più di due milioni di abitanti di Gaza che, lo ricordiamo, vivono da decenni in una gigantesca prigione a cielo aperto, con tutti i valichi di frontiera (tranne Rafah) controllati da Israele che, anche prima della guerra, centellinava il cibo e i beni di prima necessità che entravano nella Striscia di Gaza.  I palestinesi  sono sempre sopravvissuti, di fatto, grazie alle donazioni internazionali gestite dall’UNRWA che con quasi 30.000 funzionari distribuiva il cibo nella Striscia, gestendo molte altre attività, fra le quali numerose scuole e centri di assistenza vari.  Lo scopo di Israele è chiaro e ormai sempre più evidente a tutti nel mondo: distruggere la popolazione di Gaza non tanto e non solo con bombardamenti e attacchi militari diretti, ma attraverso una carestia artificiale indotta sempre più pesante che non potrà non portare a un gravissimo deperimento prima, a una strage senza precedenti poi,  centinaia di migliaia di palestinesi.  La carenza di cibo è già gravissima adesso e si unisce alla mancanza di acqua potabile (si vedono i bambini bere l’acqua raccolta dalle pozzanghere), alla mancanza di medicine, al freddo intenso (1,8 milioni di sfollati vivono a Rafah in gigantesche tendopoli), all’assenza di servizi igienici.  In queste condizioni le patologie di più diverso tipo non possono non diffondersi e porteranno alla morte innumerevoli persone.

Non è da trascurare però la possibilità che Israele stia volutamente mettendo in scena il genocidio dei palestinesi per creare le premesse di uno scontro più ampio con Hezbollah, la Siria e l’Iran, scontro in cui apparire, almeno nella fase iniziale, come vittima, per obbligare gli Stati Uniti ad intervenire attaccando in particolare l’Iran.

Tornando al problema iniziale, la questione delle accuse all’UNRWA, va notato che le accuse di collusione con Hamas avanzate da Israele  sono pure illazioni non accompagnate da alcuna prova, voci menzognere rilanciate dalla servile stampa occidentale  come certezze assolute.  Qui alleghiamo un articolo  che spiega la doppiezza e la falsità di Israele attraverso le parole del Commissario generale dell’UNRWA, Philippe Lazzarini.

 

( https://french.almanar.com.lb/2872333 )  “Il commissario generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA), Philippe Lazzarini, ha affermato lunedì 12 febbraio che Israele non ha condiviso con l’agenzia alcuna prova riguardo alle accuse di coinvolgimento dei suoi dipendenti negli attacchi dei rifugiati palestinesi. 7 ottobre.

Lazzarini ha dichiarato: “Ciò che Israele ha detto riguardo al coinvolgimento dei dipendenti dell’UNRWA negli attacchi del 7 ottobre sono solo accuse”.

Ha aggiunto: “Israele non ha condiviso con noi alcuna informazione o prova riguardante le accuse di coinvolgimento dei dipendenti dell’UNRWA negli attacchi di Hamas”.

“Abbiamo aperto un’indagine condotta da soggetti indipendenti per rivedere tutti i metodi di lavoro dell’agenzia e dei suoi dipendenti”, ha continuato.

Il Commissario generale ha inoltre riferito di “un grande stato di panico a Gaza per le possibili conseguenze di un imminente attacco israeliano a Rafah”.

Egli ha rivelato che “ieri è stato interrotto il passaggio dei camion umanitari dell’ONU, che hanno provocato la morte di numerosi palestinesi”.

“C’è carenza di cibo e segnali di carestia nel nord della Striscia di Gaza”, ha avvertito.

In questo contesto, l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, ha dichiarato lunedì sera che “la cessazione dei servizi dell’UNRWA avrà ripercussioni catastrofiche per milioni di persone”.

Borrell ha aggiunto che “molti paesi europei non hanno interrotto il loro sostegno all’UNRWA, ma hanno invece deciso di intensificare la loro assistenza all’agenzia”.

Ha detto di “aver discusso con il Commissario Generale dell’UNRWA l’urgente necessità di sostenere il lavoro dell’agenzia dentro e fuori Gaza”.

UNRWA: Nessun tunnel sotto i nostri edifici

Il signor Lazzarini ha inoltre affermato che la sua organizzazione era venuta a conoscenza di rapporti israeliani sull’esistenza di un tunnel sotto il suo quartier generale nella Striscia di Gaza, indicando che l’UNRWA non poteva né confermare né commentare tali rapporti.

Lazzarini ha scritto sul suo account X che “quello che emerge dai resoconti dei media è che l’esercito israeliano ha schierato forze all’interno del quartier generale dell’UNRWA a Gaza City”.

Ha aggiunto che “le autorità israeliane non hanno informato ufficialmente l’agenzia del presunto tunnel”, sottolineando che questo resoconto dei media richiede “un’indagine indipendente, che non può essere condotta in questo momento dato che Gaza è una zona di guerra attiva”.

Lazzarini ha affermato che l’UNRWA ispeziona i suoi edifici ogni tre mesi e che l’ultima ispezione nel settore risale al settembre 2023, e “ogni volta che viene scoperta una cavità sospetta vicino o sotto gli edifici dell’UNRWA, vengono inviate immediatamente lettere di protesta alle parti in conflitto, compreso il autorità de facto di Gaza, Hamas e le autorità israeliane. »

Hamas: le dichiarazioni di Borrell rivelano le bugie di Israele contro l’UNRWA

Nel frattempo, Hamas ha affermato che le dichiarazioni del capo della politica estera dell’Unione Europea Josep Borrell sul desiderio di Israele di sbarazzarsi dell’UNRWA rivelano “accuse inventate da Tel Aviv contro i dipendenti dell’agenzia delle Nazioni Unite nella Striscia di Gaza.

E per aggiungere: “L’affermazione di Borrell secondo cui l’entità sionista voleva sbarazzarsi dell’UNRWA nel corso degli anni è una nuova prova che rivela le intenzioni sioniste dietro la promozione di accuse inventate contro l’UNRWA e i suoi dipendenti” .

“Questo è un tentativo di cancellare l’UNRW che testimonia il diritto del nostro popolo a tornare alle proprie case da cui è stato sfollato con la forza”, ha continuato.

Hamas ha inoltre sottolineato “l’importanza del ruolo svolto dall’UNRWA nella cura dei rifugiati palestinesi”.

traduzione. M. D’Amico

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